I Cantoni come laboratori per i diritti umani

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I Cantoni come laboratori per i diritti umani

Nel federalismo svizzero, le costituzioni cantonali fungono da laboratorio per i diritti umani. In una serie settimanale, l’Istituzione svizzera per i diritti umani (ISDU) presenta otto diritti fondamentali cantonali che vanno oltre la Costituzione federale. Tali diritti rispondono a nuove sfide sociali e a sviluppi internazionali nella tutela dei diritti umani.

Introduzione

La Svizzera è uno Stato federale – ciò si riflette non solo nella sua organizzazione politica, ma anche nella protezione dei diritti umani. Mentre la Costituzione federale definisce lo standard minimo dei diritti fondamentali, le costituzioni cantonali offrono spazio a garanzie più ampie. Numerosi Cantoni hanno sfruttato questo margine per istituire diritti fondamentali che a livello federale non esistono o esistono solamente in forma limitata.

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Laura Knöpfel, responsabile ricerca e consulenza

Diritto all’assistenza diurna per bambinə nel Cantone di Basilea Città

Il diritto all'assistenza diurna costituisce un sostegno per le famiglie e promuove l’uguaglianza. Dal 2005, è riconosciuto come diritto fondamentale nella Costituzione del Cantone di Basilea Città.

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Judith Kopp, ricercatrice e consulente

Diritto all’utilizzo della lingua dei segni italiana nel Cantone Ticino

Il Cantone Ticino ha inserito nella propria Costituzione il diritto delle persone sorde e con disabilità uditive a utilizzare la lingua dei segni italiana (LIS) all’interno delle istituzioni pubbliche. Questa misura mira a promuovere l’accessibilità e il pluralismo linguistico.

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Rubina Lanfranchi, ricercatrice e consulente

Diritto di morire nella dignità nel Cantone di Vaud

Il Vaud è l’unico cantone in Svizzera ad aver inserito il diritto di morire nella dignità nella propria Costituzione cantonale. È inoltre il primo cantone ad aver regolamentato per legge l’assistenza al suicidio nelle strutture sanitarie e negli ospedali.

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Lucien Schönenberg, ricercatore e consulente

Diritto a un ambiente sano nel Cantone di Ginevra

Ad oggi, solo la Costituzione cantonale di Ginevra del 2012 garantisce il diritto a un ambiente sano. A livello internazionale, questo diritto sta gradualmente prendendo forma, in particolare mediante le Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa.

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Judith Kopp, ricercatrice e consulente

Diritto al salario minimo nel Cantone Ticino

Il Cantone Ticino è uno dei pochi cantoni in Svizzera ad aver inserito il diritto a un salario minimo nella propria costituzione. Tale disposizione mira a contrastare il dumping salariale, a tutelare ǝ dipendentǝ e a garantire loro un «tenore di vita dignitoso».

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Rubina Lanfranchi, ricercatrice e consulente

Diritto all’alloggio nel Cantone di Basilea Città 

Il diritto all’alloggio è stato inserito nella Costituzione del Cantone di Basilea Città nel 2018, tramite un’iniziativa popolare. Grazie a concrete misure di attuazione, vengono realizzati nuovi alloggi a prezzi accessibili. 

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Nina Peier, ricercatrice e consulente

Diritti delle persone anziane nel Cantone Friburgo

Nel Cantone Friburgo, le persone anziane beneficiano di un diritto costituzionale alla partecipazione, all’autonomia, alla qualità di vita e al rispetto della propria personalità. Su questa base vengono attuati diversi progetti.

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Nina Peier, ricercatrice e consulente

Diritto all’integrità digitale nel Cantone di Neuchâtel

Big Data, E-government, intelligenza artificiale: affinché la digitalizzazione apporti benefici a tuttǝ, sono necessarie regole e meccanismi di protezione. Neuchâtel è tra i primi Cantoni ad aver ancorato il diritto all’integrità digitale nella propria Costituzione cantonale.

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Lucien Schönenberg, ricercatore e consulente

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